6.3 La perdita di identità e autostima a causa dell’immersione eccessiva nei giochi di ruolo

6.3 La perdita di identità e autostima a causa dell’immersione eccessiva nei giochi di ruolo
Un aspetto critico legato all’alienazione dalla realtà causata dai giochi di ruolo è la perdita di identità e autostima che può derivare dall’immergersi troppo profondamente in mondi fantastici. Quando i giocatori trascorrono una quantità eccessiva di tempo nel loro alter ego virtuale, possono iniziare a confondere la propria identità con quella del personaggio che interpretano, portando alla perdita della percezione di sé stessi.
Questa immersione totale può portare a una distorsione della realtà, facendo sì che i giocatori investano più energia nel mantenere l’immagine del loro personaggio piuttosto che sviluppare la propria personalità e autostima nella vita reale. Questo fenomeno può generare un senso di vuoto o insoddisfazione quando i giocatori si confrontano con le sfide quotidiane al di fuori del mondo dei giochi di ruolo, poiché potrebbero sentirsi incapaci o non all’altezza rispetto al loro alter ego virtuale.
Inoltre, l’eccessiva immersione nei giochi di ruolo può portare alla dipendenza emotiva dal feedback positivo ricevuto attraverso il successo del personaggio virtuale, minando così la capacità dei giocatori di costruire una sana autostima basata su esperienze reali e risultati tangibili. Questa dipendenza può rendere difficile per i giocatori affrontare le sfide della vita reale senza il supporto costante delle gratificazioni immediate offerte dai giochi.
Per contrastare questo rischio, è fondamentale promuovere una maggiore consapevolezza tra i giocatori riguardo alla separazione tra il proprio sé virtuale e quello reale. Incentivare la riflessione sulle differenze tra il mondo dei giochi e la vita quotidiana può aiutare i giocatori a mantenere un equilibrio sano tra l’immersione nei mondi fantastici e lo sviluppo della propria identità e autostima nella realtà.